Cooperativa di Comunità terre da mare del cerrano

La Cooperativa di comunità Terre da Mare del Cerrano, aderente alla Rete dei Borghi IN d’Abruzzo, nasce dall’unione di Silvi e Pineto, in provincia di Teramo e che complessivamente raggiungono 30 mila abitanti sul litorale nord della costiera abruzzese.

Silvi e Pineto, sono in una posizione di per se privilegiata, poiché da un lato abbiamo il mare, il litorale nord della costa adriatica, che attira un turismo famigliare grazie agli arenili bassi e sabbiosi ideali per i bambini e grazie anche ai grandi hotel che offrono servizi per tutta la famiglia. Dall’altro lato troviamo la storia e la tradizione, la natura e i paesaggi collinari che offrono la possibilità di visitare borghi e paesaggi dall’alto valore culturale.

Tra i due paesi, Silvi e Pineto si trova la famosissima Torre del Cerrano, all’interno della prima area marina protetta in Abruzzo, in un contesto suggestivo tra spiaggia, pineta e natura incontaminata. La Torre del Cerrano è una delle antiche torri costiere del Regno di Napoli, uno dei pochi esempi integri rimasti a rappresentare la fitta rete di fortificazione del Regno. Oggi ospita il Centro Internazionale di Formazione Veterinaria oltre alla Biblioteca e al Museo del Mare in allestimento con l’Infopoint dell’Area Marina Protetta ed è diventato un simbolo abruzzese molto forte anche sui social.

L’economia locale è rappresentata dalle attività di piccola pesca: i pescherecci più piccoli che si occupano del pescato locale ormai protagonista dello street food abruzzese. Un’ attività questa tradizionale e fragile, che però assicura il sostentamento di molte famiglie e che peraltro negli ultimi anni ha saputo proporre una nuova visione del turismo. Grazie allo sviluppo di attività di pescaturismo e la promozione dei prodotti del mare locale, si è dato vita ad un nuovo modo di vivere il mare in questa zona: più lento, sostenibile e locale.

La cooperativa di comunità, Terre da Mare del Cerrano, nasce proprio per supportare questo tipo di attività, i soci sono proprio gli operatori della piccola pesca, che si pongono l’obiettivo di sostenere questa economia preziosa, attraverso la creazione di una sede fisica nei punti nevralgici del turismo e vicino le proprie attività per poter vendere i propri prodotti. Inoltre c’è una forte voglia di innovazione, infatti in programma c’è il lancio di un portale per la prenotazione del pesce fresco giornaliero, da diffondere anche sul piano turistico e la strutturazione di un laboratorio per assicurare e supportare la catena del freddo per alcune qualità di pesce. In aggiunta, sono pronti a creare nuove esperienze turistiche che possa incrementare le attività e i posti di lavoro, rafforzando e strutturando il servizio di pescaturismo anche in sinergia con gli operatori e le strutture ricettive locali e diffondendo il concetto di Gastropescheria con certificazioni attraverso Slow food della qualità del pescato.

In ultimo, ma non ultimo, c’è la volontà di creare uno sportello di comunità per avvicinare la cittadinanza e coinvolgerla nella creazione di servizi alla persona e alla ideazione di progetti per l’accrescimento locale anche delle aree interne. Silvi e Pineto, collaborano con tutti i borghi che aderiscono alla rete dei Borghi IN con progetti sinergici e innovativi..