Cooperativa di Comunità  CREA

La Cooperativa di comunità Crea, aderente alla Rete dei Borghi IN d’Abruzzo, nasce a Campli, un borgo di quasi 7000 abitanti a 393 metri sul livello del mare, in provincia di Teramo. Tra le valli dei torrenti Siccagno e Fiumicino, nella zona dominata dai maestosi profili dei Monti Gemelli, erge Campli, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, troviamo Campli, uno dei borghi più belli d’Italia, a pochi chilometri anche dalle piste di sci dei Monti Piselli. Il borgo di Campli, si posiziona nell’offerta turistica abruzzese con 3 tematiche distinte e importanti: l’aspetto religioso grazie alla presenza architettonica di luoghi di culto di rara bellezza, il cibo e la vacanza attiva. Campli, infatti, è una importante meta per il turismo religioso grazie alla Scala Santa, uno dei luoghi di culto a forte impatto identitario. Da tutte le parti del mondo, fedeli e visitatori, giungono Campli per percorrere i 28 scalini in ginocchio e a capo chino per ottenere l’indulgenza plenaria, ovvero la remissione dei propri peccati. Una volta conclusa la salita basta alzare lo sguardo per accorgersi delle meravigliose opere del maestro teramano Vincenzo Baldanti, che tutto intorno sulle pareti ha realizzato il percorso della Passione di Cristo e del suo cammino verso la croce. Si aggiungono a rafforzare l’offerta religiosa la Chiesa di San Francesco, di San Paolo e di Santa Maria in Platea. Inoltre è possibile visitare a Campli un bellissimo museo archeologico nel convento di San Francesco che ospita i reperti della necropoli di Campovalano in cui è possibile ripercorrere la vita quotidiana durante l’età del bronzo.

La cooperativa di comunità Crea nasce primariamente per strutturare un’offerta turistica, anche in partenariato con altri enti e organismi, che possa mettere in sinergia vari aspetti del territorio e che soprattutto possa accrescere il benessere economico e sociale di ogni singolo cittadino. Campli tra le varie attrazioni turistiche ha un prodotto ineguagliabile e conosciuto in tutta Italia: la porchetta italica di Campli. Questo prodotto è per eccellenza il simbolo della cultura gastronomica locale, una pietanza ricorrente sulle tavole di principi, vescovi, nobili e popolani fin dal passato. Un prodotto che ha unito le classi sociali almeno sulle tavole da pranzo.

La sua unicità è per via del suo metodo tramandato da anni di una lavorazione artigianale basata su una speziatura particolare delle carni ed una cottura lenta in forno a legna. Il borgo fin dal 1964 organizza la Sagra della Porchetta Italica di Campli, l’evento gastronomico più antico d’Abruzzo, che si svolge durante la settimana di Ferragosto. A tal proposito la cooperativa di comunità, vuole rafforzare l’immagine e la commercializzazione a livello locale di questo splendido prodotto attraverso azioni di valorizzazione culturale e turistiche nel borgo. Gli obiettivi sono quelli di: sviluppare e avviare un punto vendita fisico per prodotti locali, tra cui anche il pregiato tartufo di Campli, un museo assaggeria sul tema della porchetta e sviluppare una filiera comunale sul maiale. Con l’avvio di queste 3 principali attività operative, si garantirebbe a Campli un incremento in termini di immagine, nuovi posti di lavoro e un flusso maggiore di turisti che raggiungerebbero il borgo per partecipare ad attività specifiche sul tema della gastronomia, ma che al contempo verranno orientati verso altre attività storico-culturali all’interno del borgo. Anche la cooperativa di comunità Crea, mira alla creazione di nuovi servizi per la cittadinanza e la gestione di una rete di immobili ad uso turistico. Campli collabora con tutti i borghi che aderiscono alla rete dei Borghi IN con progetti sinergici e innovativi.