SOCI e PARTNER

COMUNTà INTRAPRENDENTI

BorghiIN è la Rete d’imprese a prevalente matrice cooperativa, strumento attuativo del modello DES (Distretto Economico e Sociale). La Rete sviluppa dinamiche di welfare di territorio attuando azioni economiche integrate e sostenibili che prevedono la compartecipazione attiva da parte degli abitanti e dei residenti i luoghi in armonia con questi, con il fine ultimo del perseguimento del benessere collettivo delle comunità, valorizzando le risorse locali e i patrimoni tangibili ed intangibili.

Le imprese socie della Rete basano il loro senso del fare impresa sui valori portanti distintivi contenuti negli enunciati dell’Agenda 2030 sulla Sostenibilità (Nazioni Unite – ASVIS), della Convenzione di Faro sulle comunità di eredità (Consiglio d’Europa) e della Carta dell’Habitat sul valore di abitare i luoghi (Confcooperative).

Sviluppo Sostenibile | Agenda 2030

La sostenibilità come fattore d’impresa

per lo Sviluppo sostenibile e i relativi obiettivi che trovano applicazione nell’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile). L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite rappresenta uno dei programmi d’azione globale più ambiziosi mai adottati dalla comunità internazionale. Uno dei principali obiettivi è contribuire alla progettazione di politiche che portino l’Italia sul sentiero dello sviluppo sostenibile. BorghiIN rispetta molteplici goal dell’Agenda 2030, come: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre; fermare la perdita di diversità biologica; incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.

Eredità Culturale | Convenzione di Faro

I Patrimoni: Bene comune di chi abita i luoghi

Pone le comunità come custodi del patrimonio culturale (tangibile ed intangibile) e pertanto gli Stati concordano di proteggere il patrimonio culturale e i diritti dei cittadini di accedere e partecipare a tale patrimonio secondo il principio delle comunità di eredità-patrimonio.

L’eredità culturale diviene così un diritto inalienabile dell’uomo, perché la sua conoscenza e la possibilità di goderne rientrano nel diritto di ciascun cittadino di partecipare attivamente alla vita culturale. Al contempo, la Convenzione delinea una responsabilità condivisa nei confronti del patrimonio, chiamando le popolazioni a svolgere un ruolo attivo nel riconoscimento della sua centralità, e invitando gli Stati a promuovere un processo di valorizzazione partecipativo, fondato sulla sinergia fra pubbliche istituzioni, associazioni, privati cittadini.

Carta dell’Habitat | Confcooperative

Abitare come atto consapevole: una scelta di valore.

promuove un nuovo patto e un nuovo rapporto tra abitante e il proprio ambiente urbano, costruendo nuove relazioni per abitare i luoghi in armonia con le attività antropiche. Abitare i Luoghi come atto consapevole di partecipazione e valorizzazione.

La carta pone specifici obiettivi nascenti solo grazie ad un profondo legame instaurato tra Polis, politica e habitat, per promuovere l’arte di abitare, creare un progetto culturale sul vivere civile, perseguire un nuovo patto fra le generazioni, fare città nell’era della metropoli, porre l’urbanità al centro delle relazioni fra casa e contesto, ridare centralità all’abitare, armare le città di convivenza civile, curare la capacità riproduttiva della terra, rafforzare la propensione inclusiva della città e rinnovare l’equilibrio fra dovere e dono con la bellezza civile. BorghiIN riesce a valorizzare la capacità produttiva della terra rinnovando l’equilibrio tra passato e presente, per far rinascere i borghi.

 

LA RETE DEI BORGHI COOPERATIVI

Una infrastruttura socio-economica compartecipata dagli abitanti, per lo sviluppo sostenibile della Regione

PROMUOVIAMO ECONOMIE DIVERSE PER TERRITORI DIVERSI

FARE SISTEMA COOPERANDO

La Cooperazione è la forma d’impresa che fa della pluralità, della mutualità e della condivisione la propria ragione distintiva e il proprio significato. Le Comunità Locali insieme ai loro Patrimoni Ambientali e Culturali, sono la ricchezza del territorio; riconoscere e consolidare questo legame significa mettere a valore gli elementi generativi dello sviluppo sostenibile che partendo dall’Uomo (inteso come individuo) trova nella comunità il senso del “fare impresa” in forma partecipata e con il fine del Bene Comune in armonia con il proprio contesto per costruire il proprio habitat. Se “Nessuno da solo ce la fa”, nessun borgo/comunità da sola può affrontare il Mercato contemporaneo. Ecco il senso del Fare Sistema, INSIEME DI PUO’.

l’ Uomo come Individuo
ha nella sua Comunità il senso dell’Essere ABITANTE

La Cooperazione promuove l’impresa del Territorio fatta dalla pluralità degli individui che si riconoscono in un sistema economico sostenibile per sviluppano insieme, economie attente al valore umano e ambientale secondo i principi di uguaglianza e di parità dell’accesso ai Beni e alle opportunità per tutte le persone che abitano e vivono gli stessi luoghi. Con queste premesse le Cooperative di Comunità d’Abruzzo si riconoscono a loro volta come un sistema unitario di Economia Condivisa e Sostenibile della Regione e si impegnano a promuovere insieme ai sostenitori che lo vorranno condividere, un’economia che parta dall’individuo, per arrivare alla sua comunità e all’ambiente che la accoglie e di cui la comunità stessa è Custode, nella convinzione che solo l’unione tra i singoli e tra le Comunità, sia la strada per lo sviluppo e la crescita. Le Comunità Cooperative si impegnano a fare della CULTURA delle TRADIZIONI, dell’AMBIENTE, dei PATRIMONI, del PAESAGGIO il valore primo da custodire, sviluppare e tramandare secondo quanto previsto nella Convenzione di Faro promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Carta dell’Habitat di Confcooperative. Abitare i Luoghi, i Borghi e le Città, significa Sviluppare Economie possibili CONDIVISE perseguendo gli obiettivi indicati dalle Nazioni Unite con l’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile 2030.

Rassegna Stampa

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