Cooperativa di Comunità IN CASTELLO

La Cooperativa di comunità In Castello aderente alla Rete dei Borghi IN d’Abruzzo, nasce a Castel del Monte, un borgo con 430 abitanti, in provincia dell’Aquila a 1346 metri sul livello del mare. Il borgo si trova in una zona straordinaria e non distante dai borghi di Santo Stefano di Sessanio e Calascio, entrambe dotate di cooperative di comunità aderenti alla rete dei borghi In. Siamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a sud di Campo Imperatore, l’altopiano situato a circa 1800 metri di altezza che sia d’estate che d’inverno regala viste mozzafiato e che richiama a se migliaia di turisti per il paesaggio suggestivo set di film, serie televisive e spot pubblicitari.

La cooperativa In Castello nasce per organizzare l’offerta turistica di Castel del Monte, anche in partnership con altri soggetti dei comuni limitrofi. In questo straordinario piccolo ma bellissimo borgo d’Abruzzo, dalla struttura medievale e con la presenza di case-torri, troviamo anche 7 musei che la cooperativa di comunità vuole mettere in rete per la creazione di un circuito per turisti insieme alla ristrutturazione di alcuni locali che verranno trasformati in botteghe per prodotti agroalimentari e artigianali locali. Castel del Monte è conosciuta altresì per la sua cultura enogastronomica legata alla transumanza. Conosciutissimo è il suo formaggio Canestrato, presidio Slow Food, segue il Marcetto, una crema piccante di formaggio fermentato e la Chiaranese, la carne di pecora cotta lentamente con tutti i suoi aromi. A tal proposito, la cooperativa di comunità, ha come obiettivo primario quello di creare un circuito turistico all’interno del borgo integrando l’offerta turistica culturale e paesaggistica con quella agroalimentare.

Si prevede il coinvolgimento attivo della cittadinanza con il conseguente incremento di benessere economico per la comunità intera. Sono azioni di valorizzazioni della storia del luogo che saranno in grado di aumentare posti di lavoro, anche attraverso una nuova gestione professionale dei turisti e dei musei. Inoltre la cooperativa di comunità, si propone come soggetto facilitatore in campo agroalimentare, non solo nella promozione e nella vendita dei prodotti territoriali, ma attraverso il sostegno di agricoltori e allevatori nella cura e nella manutenzione delle aree agricole. Si prenderanno, inoltre, in gestione terreni non lavorati per renderli nuovamente produttivi e si creeranno nuovi servizi e prodotti nel settore dell’artigianato, in particolare nella lavorazione della lana e nella creazione di prodotti all’uncinetto.