Cooperativa di ComunitàPECTORANUM

La Cooperativa di comunità Pectoranum aderente alla Rete dei Borghi IN d’Abruzzo, nasce a Pettorano sul Gizio, borgo con 1400 abitanti che si trova a 625 metri sul livello del mare e in provincia dell’Aquila. Pettorano sul Gizio, uno dei Borghi più Belli d’Italia, sorge sul fiume Gizio, alle spalle del Monte Genzana ed all’interno di una Riserva Naturale Regionale, tra colori e atmosfere tipiche dell’Abruzzo, al confine con Sulmona, la città dei confetti, della Madonna che scappa e del vicino eremo celestiniano.

Le attrattive turistiche non mancano, è possibile visitare il castello “Cantelmo” medievale, i sentieri della riserva naturale regionale Monte Genzana Alto Gizio  e il parco archeologico industriale, oggi museo a cielo aperto dove non solo si può fare un pic nic sulle sponde del fiume Gizio, ma anche attività multidisciplinari con percorsi didattici in cui si intrecciano storia e natura.

La Cooperativa Pectoranum nasce primariamente come cooperativa agricola con l’intento di qualificare uno dei prodotti tipici di Pettorano sul Gizio: il mugnolo, prodotto fortemente radicato nella cultura pettoranese. Le azioni mirano alla commercializzazione del prodotti e i suoi derivati in punti cooperativi e empori di comunità. E’ stata, infatti, istituita la Comunità Slow Food per la valorizzazione del Mugnolo di Pettorano sul Gizio. Il mugnolo, narrato anche sul sito di Slow Food nell’area dedicata alla tutela delle biodiversità, è l’elemento principe sul quale la cooperativa vuole investire sia sul piano turistico attraverso la creazione di attività e pacchetti esperenziali, sia sul piano agricolo.

Segue la realizzazione di un laboratorio di trasformazione alimentare per destagionalizzare il prodotto in modo da poterlo trovare nel mercato tutto l’anno. Inoltre la cooperativa mira a mettere in rete tutte le attrattive turistiche ed organizzare l’accoglienza turistica del territorio, l’offerta culturale, naturalistica e gastronomica, collaborando con le strutture ricettive, interessando anche i proprietari di seconde e terze case non sempre utilizzate, con le cooperative già esistenti e con tutti gli attori del territorio.

La cooperativa nelle sue attività sarà in grado di incrementare benessere, aumentare posti di lavoro, tutelare il paesaggio e aumentare il valore identitario del luogo attraverso piani di comunicazione strutturati grazie alla rete dei borghi in. Per concludere è possibile affermare che Pettorano sul Gizio arricchisce la rete dei borghi d’Abruzzo con le sue proposte prese dal passato e rese innovative, come la volontà di recuperare la produzione del mais a 8 file, coltivato in antichità nel territorio, un nuovo prodotto di crescita per la comunità, che magari potrà diventare oggetto di workshop davanti chissà ad una ottima polenta rognosa, piatto tipico alla quale la cittadinanza dedicata una importante sagra annuale. Pettorano sul Gizio con la sua cooperativa di comunità, Pectoranum collabora con tutti le altre cooperative di comunità che aderiscono alla rete dei Borghi IN con progetti sinergici e innovativi.